Clima surreale, amici miei, dentro (e fuori) le gabbiette e la foto è piuttosto emblematica ed eloquente: triste come il nuovo contesto da "rosso relativo" che ci inquieta, piuttosto che renderci felici e spensierati. Si gioca in un silenzio assordante e con musetti anche piuttosto lunghi perchè pur avendone facoltà, ci si sente un po’ ladri. A match finito, non ci si può fermare, bisogna anzi scappare per non creare assembramenti laddove non c’è musica nè intrattenimenti vari e guai (giustamente) a parlar di birrette! Lo scenario, insomma, non è certo quello a cui ci siamo abituati. Diciamo la verità: questo padel ritrovato è un po’ come una bella donna con un vestito sexy ma “sotto il vestito niente” (la citazione è dei Vanzina, non mia). Queste riflessioni, ovviamente, non scalfiscono minimamente chi ci accoglie: la struttura, ovvero, come pure chi ci consente di giocare, non c’entrano nulla. Si respirerebbe tristezza anche se si giocasse ai Parioli…
Per la cronaca mi è toccato Fabrizio Fusco (4): peggio non poteva andarmi ma con la museruola o (chissà) opportunamente anestetizzato, mi ha permesso di trascorrere un’oretta e più, in santa pace di Dio! Contro Peppe Scarlatelli (3) e Paoletto Ciarlariello (10) non c’è stato davvero nulla da fare. Poi ci siamo mischiati, giusto così. Peppe prende un po’ la piega di Lorenzo (De Rosa): chi va con lui cammina più o meno sul velluto e un set me lo ha fatto vincere (contro i due che prima erano rivali). L’ultimo set lo abbiamo ceduto quando però erano ormai passate due ore e dieci minuti dalla prima bandeja e si giocava ormai pro-forma. Paoletto è indecifrabile (con Peppe in stato di grazia mi è difficile stabilirne con certezza il valore ma vi confermo che quel numero 10 assegnatogli, gli calza a misura o addirittura gli va pure un po’ strettino).
Nell’altra gabbietta “scambio di coppie” continuo: al fianco del numero uno ci hanno giocato Gilberto Marroni, Luca Giannotti (29) e forse pure Fabrizio Paduano (15).
I risultati partoriti, ovviamente, sono assolutamente ininfluenti (in entrambe le gabbiette) al fine di qualche movimento in classifica. Speriamo che si esca presto da st’inferno…
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