TEST

 

 

ESEGUI IL TEST ATTRIBUENDO A OGNI RISPOSTA IL PUNTEGGIO CHE VEDI TRA PARENTESI

(UNA SOLA RISPOSTA POSSIBILE A QUESITO)

 

1)      Quando devo giocare a padel alle 18:30

 Scalpito come un animale dalle 15 e comincio freneticamente a guardare l’orologio. Potrei avere Melissa Satta nuda nel letto e non accorgermene perché la mia mente è concentrata sulla bandeja;              (punti 4)

  Vado in fermento dalle 16 e vivo l’attesa con la stessa ansia con cui vivrei i preliminari con Diletta Leotta. Riesco, tuttavia, a mantenere un dignitoso contegno;                                                   (punti 3)

  Riesco a vivere fino alle 17 con moderato distacco e con disinvolta serenità ma da quel punto in avanti è come se avessi assunto due pasticche di viagra!                                                           (punti 2)

  Me ne sbatto le palle fino alle 17:50 e bestemmio ripetutamente domandandomi a più non posso perché mai sto coglione ha chiamato proprio me e perché non ho saputo dire NO!         (punti 1)

2)      Nel prepartita

  Emetto nitriti come quelli di un cavallo imbizzarrito. Prego San Francesco D’Assisi affinché i quattro coglioni che stanno giocando, lascino subito la gabbietta perché ho una voglia bestia di giocare;     (punti 4)

  Sono in mistica concentrazione. Invoco Santa Chiara affinché il più pippa non capiti con me! Qualora mi tocchi proprio lo sfigato, accetto con finto entusiasmo la situazione e lo incoraggio con malcelata ipocrisia; (punti 3)

  Mi sparo tre Forst nella speranza che il Dio Bacco renda il mio pomeriggio gustoso e divertente;  (punti 2)

  Parlo col gestore del club e faccio di tutto per perdere tempo prezioso. Più tardi entro in gabbia, meno mi spacco le palle!    (punti 1)

3)      I compagni di gioco

  Meriterei di giocare con Lima e Belasteguin perché sono un fenomeno ma devo accontentarmi di De Rosa, Fusco, don Jack e Mascione: che due palle!      (punti 4)

  Mi sento pronto per Di Nenno e Navarro ma gioco volentieri anche con il Cobra, Fusco e Vitone;       (punti 3)

  E’ ancora prestino per Paduano e Vena ma guai a giocare con chi è più scarso di me (ammesso che ci sia chi è più scarso di me);                                                                  (punti 2)

  Gioco con chiunque senza problemi ma li odio tutti. Per il solo fatto che mi chiamano ogni settimana, gli auguro di sfracellarsi contro uno dei vetri laterali. (punti 1)

4)      La mia autostima

  Sono diventato forte ed esigente e ho iniziato ad operare selezioni rigidissime. Gioco solo con Galan e pochissimi altri;                      (punti 4)

  Sono diventato forte e ho iniziato ad operare selezioni rigidissime. Accetto che uno dei tre compagni di gioco possa essere scarso ma sugli altri due non transigo: devono essere al livello di Gonzalez e Sanchez; (punti 3)

  Sono diventato forte e ho iniziato ad operare un minimo di selezione. Accetto due avversari di medio livello ma sul compagno non transigo: deve essere almeno al livello di Gutierrez;                    (punti 2)

  Posso giocare con chiunque, anche con l’addetta alle pulizie del club. L’importante è divertirsi;   (punti 1)

5)      Il torneo

  Mi metto a ricercare i numeri di cellulare di Fusco, De Rosa e Mascione come un arrapato. Devo vincere, perdio;                                      (punti 4)

  Spero che mi chiami un top-player (lo meriterei) ma mi accontento anche di giocare con uno qualunque (purché sia fortissimo);        (punti 3)

  Gioco con chiunque. Se perdo, sticazzi!            (punti 2)

  La soddisfazione che mi da il torneo è pari a quella che mi da un gatto attaccato alle palle. Inutile chiamarmi;                               (punti 1)

6)      Durante il match

  Rompo il cazzo al compagno senza pietà, dal riscaldamento all’ultima palla. Ma a fine gara faccio il figo con frasi del tipo “dai, ti ho detto solo due cose…”;                                  (punti 4)

  Non metto una palla in campo e me ne rendo conto sebbene la maggior parte delle responsabilità sono da attribuire alla superficie, alle palle e soprattutto al compagno;      (punti 3)

  Riesco, di tanto in tanto, a capire che tre errori (dico tre) li sto commettendo anch’io (forse); 

(punti 2)

  Sono un galantuomo e metto sempre a mio agio il compagno;             (punti 1)

7)      A fine match

  Riesco a fare disamine obiettive solo se il mio compagno riconosce che il 97% delle colpe della sconfitta  appartiene a lui e a lui soltanto e con queste percentuali – gli spiego – è normale che gli abbia detto “qualcosina” di inopportuno (in realtà gli ho frantumato i coglioni per un’ora e mezza). Lo conforto dicendogli che è migliorato ma dentro di me gli auguro che gli si spappoli la prostata e soprattutto spero di non giocarci più;                      (punti 4)

  Riesco a fare disamine assurde ma senza mortificare il compagno. Gli spiego, senza polemizzare, il motivo per cui l’ho offeso come una merda per circa un’ora. In fondo, possedendo più competenze di Gustavo Spector e di altri coach di livello internazionale, sono nella condizione di fargli capire la stalla che ha combinato in gabbietta;         (punti 3)

  Mi limito a bestemmiare durante l’intera partita ma riesco a non mortificare il compagno e finanche a scusarmi per il mio comportamento (di merda) ma spero ugualmente che abbia un incidente appena fuori il club!                                      (punti 2)

  Me ne sbatto la palle del risultato e del compagno. Durante il match non ho fatto altro che sperare di terminare al più presto sta sofferenza;           (punti 1)

8)      Attrezzature: campi e luminiosità

  Gioco da due anni ma pretendo di sottoscrivere contratti di sponsorizzazione come quelli che ha Gutierrez. Le palle devono essere seminuove; gioco solo su superfici con erbetta di nuova generazione e posata su cementino leggero (meglio se è dotato di serpentina riscaldante). I pali della luce sagomati devono darmi la luminosità giusta altrimenti non chiamatemi!             (punti 4)

  A stento riesco a colpire un pallone figurarsi una pallina ma pretendo il campo migliore (meglio se è panoramico) con erbetta di nuova generazione e luminosità adeguata. Non chiedo altro! (punti 3)

  Mi accontento anche dell’erbetta usurata e dell’illuminazione insufficiente. Basta che non mi date la pippa di turno!                 (punti 2)

  L’erba che mi fumo e quella su cui gioco è perfettamente uguale. Potrei giocare anche sullo sterco di vacca e sono talmente anaffettivo che del compagno me fotto altamente!     (punti 1)

9)      Attrezzature: la pala

  Mi sparo pippe assurde sul grado di rigidità della pala. Parlo e sparlo di 12K, di carbonio e di bilanciamento con le stesse competenze di un ingegnere della NASA. Ho capito che quella a diamante spinge forte e me la compro perché sono un fenomeno; poi, però, non ho ancora compreso quello che devo fare in gabbietta e come lo devo fare!                                                                (punti 4)

  Mi basta sapere che la mia pala ha la forma a diamante e che è la stessa di Juan Martin Diaz. Dell’epicondilite e dell’epitrocleite me ne sbatto le palle;                   (punti 3)

  Prima di perfezionare l’acquisto, chiedo a qualcuno che ne capisce più di me. Al 90% mi consiglierà la pala sbagliata ma almeno ho dato una parvenza di umiltà;                       (punti 2)

  Datemi pure il legnetto con cui giocavo a “mauz e piuz”. Basta quello; (punti 1)

10)  Il blog

  Figlio di puttana, mi ha messo dietro a Peppone Iacobucci, dietro ad Andrea De Gregorio e m’ha preso pure per il culo in un articolo. Lo aggredisco domani alla Baita, pezzo di merda!                      (punti 4)

  Mi ha messo dietro a Vince (Clarke) Capuano e a Marco Carpinone. Ma come cazzo si fa?!? Domani glielo faccio notare scherzando, così non si accorge che in realtà mi rode da bestia come se mi avessero trombato la compagna!                                      (punti 3)

  Blog del cazzo. Fa schifo ai porci e della posizione in classifica non mi frega una beata michia. Però mi interrogo su come possa scalare le posizioni in classifica e nel frattempo ci vado dieci volte al giorno!              (punti 2)

  Rido di gusto perché ho capito appieno il senso del “contenitore”.     (punti 1)

 

 

Punteggio da 10 a 14 – profilo: Q.I. nella norma

Se hai realizzato questo punteggio, significa che per te, tra una pala e una zappa non c’è alcuna differenza e hai difficoltà a comprendere che la bandeja non è una patologia né tanto meno un altro virus in arrivo da chissà quale paese del mondo. Sei però un figo della Madonna perché non sei ancora caduto nel vortice del fanatismo ed hai pure un q.i. nella media. Chiamami senza problemi, giocherò con te ed eviterò che tu ti rincoglionisca completamente!

Punteggio da 15 a 24 – profilo: spasmi da padel 

Se hai realizzato questo punteggio, significa che non è ancora tardi: non sei un caso perso ma sei sull’orlo del precipizio. Tenti con tutte le tue forze di non dare a vedere che questo giochino t’ha preso ma ne sei più coinvolto di quanto immagini. Durante la mattina, hai iniziato ad avere visioni: scambi il tuo Dirigente per l’avversario che incontrerai in gabbietta alle 18:30 e il numero delle tue visualizzazioni su questo blog, inizia ad essere numericamente superiore a quello su youporn. Hai già iniziato ad operare selezioni: non ti vanno più bene quelli che sono dalla posizione 40 in giù e perciò sei sulla buona strada del rincoglionimento da padel. Devi operare al più presto una leggera disintossicazione: fai ancora in tempo a capire che c’è qualcosa di più importante della vibora, in questo mondo.

Punteggio da 25 a 34 – profilo: rincoglionito

Sei quello che promette di giocare con tutti ma rifiuti praticamente il 90% delle chiamate. Fai il figo facendo vedere che di tecnica e tattica non te frega un cazzo mai fai le due di notte sui tutorial di youtube perché vuoi aggiornarti come un esaurito e speri che non ti chiami mai più lo scarso di turno. Fai un paio di lezioni alla settimana e ti illudi di prendere parte al Worl Padel Tour ma a stento riesci a giocare la Padel League (in serie C) o l’Over 90. Devi rivolgerti ad uno psicanalista o forse, chissà, potrebbe bastarti anche un tirocinante della facoltà di Psicologia (ma ne dubito).

Punteggio da 35 in su – profilo: fuori controllo

L’astinenza da padel ti procura enuresi notturna, tachicardia e infiammazione alla prostata. Sei inoltre succube da altre patologie riconducibili al fatto che pensi di essere Lebron ma giochi come una puttanella qualsiasi. Hai perso di vista problemi come la fame nel mondo, i focolai di guerra che divampano, le diseguaglianze sociali, le conseguenze economiche post pandemiche. La tua famiglia è disgregata e tua moglie sono quattro mesi che dorme con un nigeriano ma non te ne frega una minchia perché per te, adesso, l’unica cosa che conta è giocare la vibora come la gioca Alejandro Galan. Il Dottor Salati o altri psichiatri di zona ti stanno aspettando.      

 

 

 

 

 

 

              

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