La carrellata di tennis dell'A.T. Campobasso (tra campionati regionali giovanili e assoluti di 4^) non mi sta consentendo di aggiornare il contenitore come vorrei ma tornerò dirompente appena avrò assolto i compiti che mi sono stati assegnati in Villa De Capoa. Non posso, tuttavia, esimermi, al giro di boa del progettino (ricordo che l'esperimento sociale del blog terminerà il 23 dicembre prossimo) dal ringraziare tutti voi per il numero di visite (ben 37000) a cui pensavo di arrivare non prima di agosto. Per rappresentare meglio la gioia nel prendere atto che questo portale continua a farvi compagnia a margine delle padellate, ho scelto l'immagine felice di quattro galantuomini come Nico, Giulio, Spens e Antonio Di Cesare. E' stato difficile per me scegliere nel "mazzo" perchè nella graduatoria che vedete, di Signori ne ho almeno un buon 97% (il restante 3% non è da citare solo perchè è composto da giocatori che non conosco e il mio complimento cadrebbe nell'ipocrisia). Dunque, grazie di cuore principalmente perchè avete compreso appieno il senso della goliardia che rappresenta il motore della mia pensata. Tanto più grazie perchè giocare con me quando ironizzo è solo da signori...
A proposito di personaggi fantastici, qualcuno ringrazi per me l'ottimo Mauro De Simone (davvero un peccato averlo conosciuto soltanto adesso) che m'ha consegnato ciò che nel mio modo di intendere lo sport è diventato un autentico liet motif. Mauro, sostanzialmente, mi ha reso edotto di alcune affascinanti teorie di Dunning e Kruger secondo i quali, ascoltate attentamente vi prego, alcuni individui poco esperti in un campo, tendono a sopravvalutare le proprie abilità ritenendosi super dotati e super competenti mentre altri, davvero capaci, tenderebbero spesso e volentieri a sottostimare la propria reale competenza. Come corollario di questa teoria, spesso gli incompetenti si dimostrano, sempre secondo Dunning e Kruger, estremamente arroganti..Non trovate sia una meraviglia sta roba? Mauro sei un grande Uomo!
Nel frattempo ho subito il ritorno avvelenato del buon Antonio Mancini (15) che dopo appena una settimana dal secondo test che gli avevo propinato, ha vinto in coppia con Mario Di Cristofaro (26) la terza sfida (avevo in squadra il numero 18, Massimo Barometro). Complimenti ad Antonio e a Mario. Mi giunge pure un risultato a sorpresa del gigante buono (58) che avrebbe (il condizionale è d'obbligo) liquidato Nico Di Nunzio (14) e lo stesso Mario Di Cristofaro (26). E' andato a punti (pochi) Giuseppe Giagnacovo (51) che in uno scambio di coppie dove erano presenti Antonio Cavone (83), Giorgetto Covatta (68) e Antonio Presutti (50) è stato l'unico a non prenderle!
RIBADISCO, 37000 VISUALIZZAZIONI. GRAZIE A TUTTI!
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