Un peccato non esser riusciti a inserire il border collie della famiglia Astorri nello scatto tutto over 50 di ieri sera (scrivo di venerdì). Si dice sia uno dei cani più intelligenti del mondo: farebbe un figurone anche in gabbietta, dove talvolta facciamo davvero di tutto per portare il nostro q.i. a livelli inferiori persino di quelli di un bastardino! Quando assisto a talune scenette, il simpatico quadrupede adottato da (zio) Pino mi appare come Einstein...
Non facciamo in tempo a conoscerli questi argentini che dobbiamo già dimenticarli! Arrivano da noi e passano nelle nostre vite come scarabocchi. Con qualcuno riusciamo, però, a mantenere flebili contatti (è il caso di Lorenzo Moll che non disdegna qualche viaggetto in direzione Campobasso, come segno di gratitudine per come è stato incluso dalle parti di Via Pirandello). Mi dicono, adesso, che è andato via Ramiro; ero andato a piazzarlo subito dietro il Magnifico...e mi ritrovo bruscamente con un vuoto cosmico nelle parti altissime della nostra graduatoria.
A margine delle prima parte della nostra calda estate, ho avuto modo di (ri)vedere un po' di giocatorini della zona Champions ed anche qualche top-player: oltre al mio Vince (Clarke) Capuano che continua ancora generosamente a coinvolgermi, ho avuto modo (e tempi) di visionare con cura il solito Fabrizio Fusco, Stefano Capuano, Sandrone Campofredano, Don Jack, il figlioccio Vitone, il cobra, il redivivo Carpinone, Maurito De Simone, Gil Marroni e diversi altri. Quello più in palla di tutti e che vado a premiare senza remore alcune, è il Doc Puca. Dico subito che diversi miei osservatori hanno contestato la scelta ma vado avanti - come sempre - in solitaria...Non mi arrivano in ritardo agli occhi nell'ordine: la percenutale di punti realizzati, il tasso di errori e la fisicità. Tre parametri, tra i cinque che prendo in considerazione di solito, che mi sono sufficienti a piazzarlo con il top del top...chest'è, che vi piaccia o no!
Spendo pochissime parole sui tre over 55 che mi hanno voluto al loro fianco e che ringrazio di cuore. Regalo proprio a Nino, Pino e Marco la copertina, limitandomi a sostenere una sola tesi: mi sono apparsi superiori a diversi padellari che pensano di poter partire per il Major di Parigi di metà settembre. Non aggiungo altro...
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