Congratulazioni a Federica Di Iorio e a Luchino Astorri. Nello scorso mese hanno conseguito il titolo di ISTRUTTORE DI PRIMO GRADO. Entrambi i diplomi brillano da qualche settimana nella club-house dello SPORTIAMO/GALASSPORT dove i neo insegnanti svolgeranno azioni didattiche.
Ho approfittato di un momento in cui i postumi dei trentadue infortuni sembrano momentaneamente dissipati e allora ho fugacemente rivisto amici di vecchia data (tra questi anche qualche top-ten). Vince (Clarke) Capuano, Andreone Varriano, il rettile, il numero uno in carne e ossa e finanche Carpinone e Fusco. Con questi ultimi due, ho provato a portare Giuseppe Giagnacovo nel padel che conta. Missione fallita! Ho ritestato anche Nino De Martinis che richiede a gran voce posizioni migliori in classifica. In effetti, a distanza di un anno esatto (l'avevo provato con il figliolo, proprio a ridosso delle scorse festività natalizie) mi è apparso migliorato e pronto per la zona Champions. Peraltro, lo stesso Nino si era reso protagonsita con Carpinone al fianco, in un torneuccio della Baita, laddove si erano messi in luce anche Spens (con Antonio Di Cesare) e Gil Maroni che per l'occasione si era avvalso della "collaborazione" di Andrea De Gregorio.
Tornei di varia natura si susseguono con una tale velocitĂ da non riuscire a seguirli. Ne venogono organizzati a iosa e in uno di questi ho potuto valutare con attenzione le movenze di Amelia Gentile che avevo bistrattato ad inizio estate ed appare adesso prontissima per le vette dell'altra graduatoria. Stesse considerazioni faccio per Sara Pilla, altra piacevole new entry relativamente al mondo delle padellucce. Quet'ultima, perĂ², rispetto ad Amelia, ha ancora un bel po' di strada da percorrere...
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