Non c'era certo bisogno di un post su questo blog anonimo per esaltare le doti di organizzatore (quasi) professionista, del buon Peppe Scarlatelli. Oltre un migliaio, forse, gli appassionati presenti negli spazi che ieri per la prima volta sono sembrati ristretti: parlo ovviamente di quelli prospicenti i campi della Baita. S'è giocato a beach come pure a padel e tra bar come quelli allestiti a Milano Marittima e musica in stile Pacha (di Ibiza) o Pascià (di Riccione) fate un po' voi, il successo della serata è stato senza tempo. La mia auto parcheggiata tra i loculi del cimitero di Ferrazzano come pure la foto che vi regalo, raccontano bene l'onda d'urto causata dall'evento messo su dal PeppeSka nazionale.
Devo, però, ricordare che dietro le quinte c'erano pure i fratelli De Simone che hanno trasbordato il loro Bar dello Sport sulle collinette di Ferrazzano e l'inesauribile Matteo Monti (per me esempio di grande signorilità). Immancabile l'apporto di Jacopone (da Todi) Gentile Lorusso.
Voto 10 con lode, dunque, alla serata e allora per trovare qualcosa di stucchevole sono dovuto andare a bordo gabbia. È qualcosa che va contro la mia logica di giocatore e insegnante, vedere disequilibri eclatanti nella stessa competizione. Sarebbe bello ricordarsi che le quote di iscrizione sono pagate dai top players come, per dire, da Lualda e altre pippe come mia moglie (e come me). E' a lei e a queste ultime che bisognerebbe dare maggiori attenzioni, non solo per i dieci o venti euro spesi: prima di iscriversi ai tornei, dunque, sarebbe opportuno contestualizzare il proprio livello di gioco al parterre...ma è solo una mia considerazione, non me ne vogliate.
In classifica, ci sono gli aggiustamenti (per la verità pochi) relativi alle gare di questo 1° Sport Party da urlo.
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