Altri due defecamenti hanno caratterizzato la mia settimana: nel derby infinito che stavolta abbiamo giocato allo Sportiamo, ho portato all’esaurimento nervoso il mio povero Ciccio (bello) Mascione (5). Stavolta è stato sublime Fabrizio Fusco (4) piĂ¹ che Peppe Scarlatelli (3). La seconda cacatina è avvenuta alla Baita dove le ho prese di santa ragione da Andrea De Gregorio (6) e Peppe Iacobucci (8): in coppia con me, il fantasma di Marchetto Palazzo (11). Una cosa perĂ² ha lenito la mia frustrazione: le posizioni che ho assegnato a De Gregorio e Iacobucci, piĂ¹ e piĂ¹ volte contestate da diversi giocatori, sono strameritate! Sia Peppe che Andrea confondono le idee per quella personalitĂ che in campo manca (specie quando giocano con avversari di livello inferiore) ma alla luce di quello che ho visto, direi che anche stavolta non ho commesso errori! Intendo, cioè, che li ho posizionati bene in graduatoria. Andrea ha sbagliato due soli smash in quattro set giocati e ha commesso non piĂ¹ di cinque errori gratuiti in un’ora e mezzo di gioco! Statistiche da urlo anche per il mio Peppolone. Va aggiunto che uno dei quattro parziali è finito 6-0 contro due che non erano proprio gli "ultimi arrivati". Fate voi…
Il turbolento Michele DidĂ² (24) ha rifiutato la foto ed è ora in attesa della mano pesante del giudice Sportivo. Il mio regolamento parla chiaro: chi rifiuta la foto, rischia la radiazione dal blog! Il temperamento è rimasto quello da “jucator e paes” ma gli vogliamo un gran bene e chiederemo per lui la grazia! Michele ha perso in coppia col fratellino (che invece è molto piĂ¹ morbido nelle posizioni ed infatti eccolo in versione fair play proprio accanto ad uno dei suoi avversari). A giustiziare i DidĂ², Antonio Mancini (19) e Antonio D’Onofrio (50) che sono in fortissima ascesa.
Nico Di Nunzio (32) e Pino Astorri (17) – eccolo forse il vero risultato clou – hanno battuto due set a uno, il duo Graziano-Di Toro che andrĂ² finalmente a testare in settimana.
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