Vi parlo del mio figlioccio Vitone che ho visto praticamente nascere e crescere (padellisticamente) davanti ai miei occhi. Arrivava dal nulla due anni orsono e per giocarci (e batterlo) mi bastava il compare Palazzo. Il buon Stefano arrancava con al fianco l'ottimo Frank Pescolla jr ma si vedeva a un miglio che non era da posizioni di bassa classifica e allora lo prese in gestione il cobra. Da quel punto, la crescita è stata superlativa. Di aggiustare quel cazzo di rovescio non c'è stata storia e dal fisico imponente ti aspetteresti smash di tutt'altra violenza; eppure, a parte questi unici nei, Stefano compensa alla grande con un discreto senso del gioco e una caparbietà fuori dal normale. Da qualche tempo viene convocato dai top-five: Ciccio e compagni - per intendere - lo prendono volentieri come sparring. Non è roba da poco perchè se giochi con questi qua significa che vali...e, infatti, Stefano non sfigura affatto. Ieri ho avuto il piacere di tenermelo come compagno e ho ridimensionato il duo Giannotti-De Simone che rimangono a trazione anteriore nonostante la sconfitta. Ho dimenticato di parlarvi del carattere di Stefano ma mi pare di averlo già elogiato in un altro post: mai una rottura di cazzo al compagno, mai una bestemmia e nemmeno una parolaccia. Un Signore autentico che tenersi al fianco è poesia...
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