La vigilia di Natale è stata turbata dalle nuove classifiche F.I.T.. Non vi dico i commenti che ho raccattato tra ieri e oggi (scrivo alla vigilia): da esperti di bandeja a esperti del Settore Tecnico della Federtennis è stato un attimo! tutti a gridare allo scandalo. Davvero uno scempio che i Consiglieri del Presidente Binaghi non abbiano chiamato gli appassionati di padel di Campobasso, prima di ratificare le posizioni in graduatoria nazionale. Vi confesso che anch'io sono rimasto basito nel prendere atto che il Cobra è appena seconda categoria e alle spalle di un migliaio di atleti: per me andava messo più su.
Il rettile ha festeggiato questa promozione regalando emozioni d'oro a Luigi Ciocca, Giampiero Savinetti e Gianluca Giordano in un allegro scambio di coppie (tutti e tre, per quel pò che ho visto, meritano di salire in classifica). Sono queste le partite che mi piace vedere, quelle in cui il top player di turno capisce che può anche giocare sotto livello (non dovrebbe morire, credo).
Nell'ultimo post dell'anno, trovo pure modo di esaltare le doti di Nino De Martinis e Domingo Marcos a cui le cure De Rosa continuano a dare ottimi frutti (li ho visionati in settimana). Prosegue la corsa verso i top-ten di Andreone Varriano che, invece, usufruisce dei ritmi forsennati (?) di Fusco; con lui ho letteralmente annientato Vince (Clarke) Capuano e soprattutto il figlioccio Vitone fresco anche lui di battesimo in seconda categoria. A proposito di Stefano, si rammaricava per una promozione a suo dire troppo generosa. Ve l'ho detto mille volte che è esempio di umiltà e di signorilità. Chapeau...
E' finito un altro anno. Siamo migliorati tutti ma vi do una pessima notizia: anche le strutture di apprendimento hanno un tetto che ideologicamente rappresenta il limite fisiologico oltre il quale - per certi versi - è difficilissimo avventurarsi. Non vi affannate, dunque, perchè il top è quasi raggiunto. Nello sport, specie dopo i trent'anni i miglioramenti tecnici e biomeccanici sono siderali nella fase iniziale ma arrivano poi inesorabilmente alla fase della stabilizzazione. Da lì in avanti bandeja e vibora continuano sì a migliorare ma in maniera pressoché impercettibile. Fatevene una ragione e accontentiamoci di ciò che il padel ci ha fatto incontrare: divertimento, gioia, amicizie, birre e fedifraghe.
0 Commenti