E' nata la dolce Greta. Auguri di cuore al mio allievo (numero uno del mondo) e alla sua fantastica compagna (Fausta).
Auguri anche al mio amico Giulio Perrucci che è all'alba di una nuova sfortunata avventura. L'amicizia con Giulio è una di quelle da benedire e che proprio il padel ha consacrato.
Un restyling piuttosto importante sta riguardando in queste ore il campo indoor dello Sporting Club. L'immagine che vedete si riferisce proprio al centralino del buon Fabietto. Nel giro di pochi giorni, il red carpet usuratissimo sarà un lontano ricordo. Al suo post un tappeto che, da quello che apprendo, sarà in azzurro mare.
Acuto di Vince (Clarke) Capuano: insieme a Ficcone ci ha superato più o meno nettamente (ero con l'ottimo Carpinone). Di misura, invece, la vittoria del duo De Gregorio-Marroni su Cerio-Di Lallo (ben rientrato nel giro, al più grande dei fratellini). Nella scorsa settimana ho domato, invece, sempre con Carpinone al fianco, il faro De Simone che nell'occasione era con il rettile.
Ed eccoci al test 71. Ho provato per voi Daniele Tondi, brizzolato simpaticissimo che in coppia con Andrea De Gregorio ha tentato invano di sorprenderci (ero con Batman Vena). Daniele ha un gioco bizzarro ma efficacissimo: a occhio e croce è compatibile con quello della zona Europa (se non con quello della zona Champions). Ogni singola palla parte piuttosto veloce dalla sua pala per rallentare subito dopo la rete. Affetta pure nostro Signore! Sembra quasi che riesca a controllare elettronicamente ogni traiettoria che trova fisiologica fine, molto ma molto prima dei vetri. Questo induce l'avversario a giocare a pochi centrimetri dalla linea di battuta e quasi ad anticipare di tutto. E' vero che ho sempre sovrastimato chi gioca a padel senza accettare e senza sfondare i vetri di fondo. Con Daniele, però, mi pare siamo giunti all'eccesso opposto! Giocarci, insomma, è ostico e pericolosissimo. Può essere atleta da tenere costantemente sotto controllo (d'altro canto se è sponsorizzato da De Gregorio, viene da sè che non si tratta di padellaro anonimo).
0 Commenti