TEST 72 E 73: ANDREA (GALA) E GIANNUNZIO SONO RIVEDIBILI

Non posso sempre scrivere - a margine dei miei test - che i giocatori esaminati, sono bravi e belli: ne andrebbe della mia credibilità. Per questo dico, stavolta, che Andrea Gala e Giannunzio Magnifico  hanno sì superato i rispettivi esami ma non a pieni voti! Dovrò rivederli con calma e comunque ve ne parlo tra un po'...

Ho colto una girandola di giocate tra Spens, Antonio Di Cesare, Pasquale Stoppiello e Gigi Marchetti. Tra i quattro ho visto più in palla l'ex calciatore che tra un tuffo e una giocata funambolica, m'è sembrato, in effetti, quello più degno di nota e, dunque, senz'altro meritevole di qualche punticino in più in classifica. Anche gli altri tre, sia chiaro, è giusto metterli un pochino più su...

Devo segnalare anche Lorenzo Cerio che gioca tanto e sempre meglio. Il match che ho messo sotto analisi è quello in cui era opposto a Domingo Marcos e Gil Marroni (lui però era in coppia con Fusco e dunque l'incontro, per quel che mi riguarda, lascia un po' il tempo che trova).

Per la serie match infiniti ed ormai diventati appuntamenti quasi fissi Vince (Clarke) in coppia con Ficcone ci ha battuto (ero con Carpinone) e non è neppure la prima volta che accade. Vittoria anche per Nico Di Nunzio che al netto della presenza al suo fianco di Ciccio Mascione, ha liquidato la pratica Vitone-Vena (non proprio gli ultimi della classe, se mi consentite...).

Comparto TPRA. Seguo con attenzione i risultati che partoriscono. Al nulla di fatto della prima giornata (gli score erano per la mia classifica tutti assolutamente ininfluenti) hanno fatto seguito due risultati piuttosto interessanti: sugli scudi, nel secondo appuntamento, sono andati Maurito De Simone (in coppia con Fabrizio Paduano) e  il figlioccio Vitone (in coppia col Cobra).

E rieccomi ai test: Gianni Santangelo che per educazione è uno di quelli che mi piace sempre accontentare, si è presentato in gabbietta con Andrea Gala che inseriamo immediatamente nel ristrettissimo gruppo di padellari che gioca senza dare colpe al compagno. Si autofustiga e comprende appieno le proprie mancanze, dimostrando grande autocontrollo, enorme senso di responsabilità e mettendo in vetrina la dote più rara del padel...l'umiltà! Su oltre duecento giocatori del circuito, ne ho trovati così sette, forse otto, non di più. L'esame, dunque, sotto il profilo del controllo delle emozioni e sul comportamento in gabbia (e fuori) è superato con lode e bacio accademico. Dove, invece, lascia a desiderare è sul lato tecnico: questo ragazzo dal fisico asciuttissimo (beato lui) sbaglia un pochino troppo ma ha cominciato tardi ed è dunque esattamente come eravamo noi alla fine del 2021. Lo rivedrò con piacere tra qualche mese, allor quando potrò farlo salire un pochino in gradutoria: ora come ora, per la prima volta, direi che la posizione che gli ho affibbiato d'ufficio (a culo) è sostanzialmente giusta, non tanto perchè vale davvero 44 o giù di lì ma semplicemente perchè la mia classifica - che vi piaccia o no - dopo un lungo periodo di assestamento, rispecchia piuttosto fedelmente i reali valori in gabbietta e davanti a lui ci sono giocatori che effettivamente hanno qualcosina in più (qualcosina...)

Ho serie difficoltà, invece, a piazzare Giannunzio Magnifico che sono andato a testare sull'ovattato new carpet dello Sporting Club (la foto si riferisce proprio a questo esame). I movimenti sono felpati assai e le movenze sono promettenti. Purtroppo nella ressa con il mio nemico storico Massimo Barometro, ho dovuto più pensare a portare a casa il risultato che a visionare il simpatico Giannunzio (io ero con Fabietto). Mi è bastata però la classe e la signorilità per capire che potrò rivederlo con piacere. Per ora, direi, che questo galantuomo può tranquillamente assestarsi tra le posizioni 40 e 50 in classifica... 

Massimo Barometro, per la cronaca....c'ho messo un anno...ma l'ho battuto, cazzo!


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