Credo siate d'accordo (tutti) con me. Il figlioccio Vitone per dedizione e impegno (e non solo perchè ci ha lasciato a bocca aperta nell'ambito del FIT dei Santucci) merita senz'altro questo particolarissimo regalo di Natale.
Al suo fianco ha giocato Andrea Varriano che pure merita, a questo punto, di entrare a pieno titolo nella cream del padel campobassano. Il quarto Open dei Santucci, però, non ha messo in bella mostra le sole giocate di questi due. Hanno ben figurato anche Vitolone, Dispensa, Carpinone e Astorri (questi ultimi hanno battuto, un pochino a sorpresa, il duo Tondi-Santangelo). Complimenti al numero uno (Lorenzo De Rosa) che mi raccontano, ha giocato un gran final-match e in tutto questo permettetemi di ringraziare il Cobra che mi ha offerto asilo politico. E' stato per me un onore giocare il mio primo torneo con lui.
Fabrizio Fusco e Lorenzo Cerio a margine del torneo di San Giovanni, hanno perso partita (con pranzo) contro lo stesso rettile che per l'occasione giocava con l'inossidabile Nico Di Nunzio.
I miei osservatori mi segnalano anche l'ascesa di Luigi Di Lallo che in sordina coglie, a quanto pare, affermazioni importanti.
Avete letto qui di fianco? Se Dio vuole, festeggeremo a breve le centomila visualizzazioni (dico 100.000). Il contenitore, nato neppure tre anni orsono e sopravvisuto alla chiusura grazie a Mauro De Simone, ha appena superato quota novantanovemila. Un successo che francamente non avrei mai immaginato. Grazie a tutti di cuore!
Ed eccomi al test numero 85. L'abbraccio che vedete in foto, l'ho aspettato per mesi. Giorgione Mascione mi corteggiava dalla scorsa estate se non addirittura dalla scorsa primavera! Siamo riusciti finalmente ad incontrarci. Signorilità ed educazione come ce le ha Ciccio, battuta ficcante e smashetto malefico. Tanti anche gli errori, purtroppo, ma di contro una più che discreta visione di gioco. Questo in sintesi il mio resoconto che lo porta - ovviamente - lontanissimo dal fratellino ma pure da quell'infame posizione (136) che gli avevo assegnato d'ufficio.
0 Commenti