Una marea di risultati mi sono arrivati tra la metà e la fine di questa settimana. Spero di ricordarmeli tutti.
Iniziamo dal quad vinto dall’uomo del sabato Antonio Mancini (28). L’avvocato ha sbancato lo Sportiamo con Matteo Aniello al suo fianco. Nelle gabbiette della (q)triade si sono però distinti anche Andrea Ficca (39), Pino Astorri (16) ed Antonio D’Onofrio (53).
Nel giro di tre giorni baruffe e guerriglie tra i top 30 che sono scesi tutti in gabbietta. Non sono mancati i colpi di scena: il vero colpo gobbo lo ha piazzato Fabrizio Paduano (18) che si è tolto il lusso di mandare fuori strada niente poco di meno che il numero uno: pensate, Lorenzo non perdeva da settembre! Non so se fa più effetto il capitombolo di De Rosa o il fatto che per il suo primo K.O. stagionale è “bastata” la coppia Paduano-Fusco! Va detto, a onor del vero, che il campione giocava con un esordiente del padel (tale Italo Greco).
Smaltita la sbornia per il risultato a sorpresa, i destini dei due Fabrizio hanno poi preso pieghe opposte: Paduano non ne ha sbagliata più una e si è ripetuto in coppia con Michele Didò (i due hanno battuto, due set a uno, i fratelli Di Lallo) mentre Fusco non ne ha azzeccata nemmeno metà: in coppia con Peppe Scarlatelli (3) ha voluto schiantarsi contro Lorenzo Moll (2) e Luca Astorri (17) e non contento ha poi scelto Ciarlariello per andare a cercarsi altre rogne. Ha (ri)perso cotro il suo ex compagno Scarlatelli (che per l'occasione s'era accasato con Ciccio Mascione).
Fabrizio Paduano – come vi dicevo – non ne ha sbagliata una e nella sua settimana da incorniciare ha disintegrato, con Federico Di Lallo e successivamente con Luca Giannotti, le coppie Di Lallo (Elio)-Carpinone e Mascione-Cerio.
In tutto questo casino, non sono riuscito a portare alla vittoria il buon Raffaele De Socio (21). Abbiamo vinto i primi due set agevolmente contro Peppe Iacobucci (8) e Andrea De Gregorio (7) che per un’ora e più non hanno fatto assolutamente onore ai posti che gli ho assegnato in graduatoria (anzi diciamola tutta: hanno fatto cagare) poi però hanno rimontato e ci hanno sorpassato nel long tie-break finale.
In zona centro-classifica ed Europa League, vittoria netta per Elio Di Lallo (11) che dopo il K.O. subito per mano di Fabrizio Paduano, s’è rifatto con Piero Camarda (81) ed ha rifilato un 61 63 64 a Mirko Di Toro (35) che era in coppia con Fabrizio Graziano (29). Affermazione scaccia-crisi per Marco Palazzo (13) che giocava in coppia con Alessandro Coloccia (42): i due hanno battuto Aldo Puca (15) e Raffaele De Socio (21).
In zona retrocessione, infine, vittoria per Gigi Latessa (46): con Vincenzo Petti di fianco, ha sconfitto Marco Dell’Omo (20) e Giacomo Gallina.
Si giocherà anche in zona rossa ma prudenza, sempre!
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