Con le gabbiette che sono tornate a funzionare a pieni regimi, ecco pure i risultati che da buona abitudine riprendono, alla spicciolata, a giungere al vostro amato cronista.
Partiamo dalla solita consuetissima debacle dello scrivente. Ho giocato un’oretta (forse anche meno) piuttosto bene con Marchetto Palazzo (14) al fianco. Poi audacia e intraprendenza sono andate a farsi benedire e i fratelli Di Lallo (23 e 38 del mondo) hanno avuto vita facile. Poche chiacchiere: abbiamo fatto defecare!
Fate come me: raccontatemi le sconfitte perché a parlar delle vittorie son buoni tutti…
Un simpatico “scambio di coppie” con nessun vincitore e nessun vinto, è andato in scena con protagonisti nell’ordine Giuseppe Giagnacovo (44), Gabriele Lemmo (che è maestro di sci ma se la cava benissimo anche con padelle in mano oltre che con “legnetti” ai piedi), Antonio Di Cesare (42) ed Ermanno Pizzuto (48). La ricerca dell’affiatamento migliore non ha prodotto scossoni in classifica, certo è che il povero Ermanno non merita affanno lo step che gli ho assegnato…
Ci vuole il TAR ogni volta per stabilire chi vince tra Carmine Giangiobbe (77) e (simpaticissimi) soci però in un modo o nell’altro vengo sempre a capo dell’enigma! Stavolta la vittoria (due set a uno) è andata ad Antonio Presutti (45) che al fianco di Giorgietto Covatta ha sconfitto Armando Sarli (67) e, per l’appunto, il mio amico Carmine.
Lorenzo Moll (2) e Luca Astorri (16) non sono riusciti (ma solo per un soffio) a ribaltare la sconfitta della settimana scorsa (andarono giù contro Scarlatelli e Fusco). Stavolta il match - davvero ad alta intensità - è finito sostanzialmente in parità.
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