Un altro treni merci carico di risultati (alcuni dei quali anche vecchiotti) è appena arrivato in redazione.
Perdonerete i ritardi vari ma non ho i soldi per pagarmi una segretaria che possa riordinare in tempi record i parziali che mi giungono “come ad agosto grilli e stelle”. Partiamo, dunque, dal match che non avevo segnalato con la giusta tempistica e che ha avuto come vincitori Astorri-Mancini sul duo D’Onofrio-Di Nunzio (rispettivamente 17, 25, 52 e 31 della classifica mondiale). 63 61 75 lo score finale.
Nel quadd del week-end delle Palme, vittoria dello stesso Antonio D’Onofrio (53) stavolta con Antonio Mancini (25) al suo fianco: 9-2 il parziale rifilato ad Andrea Ficca (36) e a Nico Di Nunzio (32). Sotto tono sia Pino Astorri (17) che Max Nugnes (50).
A proposito del gigante buono: ha vinto il ricorso al T.A.R. (è la prima volta che esco sconfitto da una disputa) e gli ho dovuto consegnare (direi giustamente) una decina e più di posizioni in classifica!
Tra i risultati rimasti in cantina a prendere muffa, spicca pure la sconfitta (26 64 64) dei fratelli Dido’ (Michele è 24, Marco 52) contro Fabrizio Paduano (15) e Gilberto Maroni.
Siamo in zona retrocessione o poco sopra: ci sono voluti Giuseppe Giagnacovo (41) e Antonio Presutti (45) per farmi vincere un match (non accadeva dal 19 agosto). Cosa ancor più vergognosa (per loro) avermi regalato questa soddisfazione con Antonio Cavone al mio fianco (in classifica è addirittura 109 ed ha giocato appena quattro volte). Meno male che i due hanno poi subito cambiato rotta: Peppe si è imposto con Ermanno Pizzuto (contro due sconosciuti). Antonio, invece, col solito Giorgetto Covatta ha quanto meno rialzato la testa nel match inedito (contro Giulio Perrucci e lo stesso Antonio Cavone).
Antonio (Cavone), lo avrete capito, è il personaggio del momento: da vedere - per chi padella da un po' - c'è davvero poco (per ora). Non la penseranno come me, le donne che d'ora in avanti inevitabilmente affolleranno, a più non posso, gli spazi attigui le gabbiette...!
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