TEST 76-77: FINALMENTE PINO ASTORRI...E ANTONIO DE BERNARDO

Settimana di padel infinito. Ho trascorso in gabbietta almeno cinque pomeriggi a visionare giocate e funamboli.

Iniziamo da Daniele Tondi smisurato comico e affettatore esilarante. E' talmente divertente (si legga simpatico) che non si riesce a stare concentrati. E' il numero uno nella classfica dei bonaccioni ma sta salendo la china anche nell'altra. Me lo sono portato nella mia metĂ  campo e tra una risata e uno smadonnamento siamo riusciti a contenere addirittura Andrea De Gregorio e Nico Di Nunzio

Lo stesso Nico, con super Vena di fianco, ha poi perso contro Fusco (che giocava con De Gregorio). 

Vince (Clarke) Capuano ha confermato che quello step numero 13 non è poi così tanto generoso: insieme ad Andrea Ficca ha distrutto i sogni di gloria miei e di Mauro De Simone

Eccomi ai test 76 e 77. Ho impiegato tre anni per visionare (zio) Pino Astorri il cui padel è fenomenale se consideriamo la carta d'identitĂ  non leggera e qualche acciacco di troppo. Le sue traiettorie sono ostiche e taglienti e nel repertorio prova anche a far giocare senza necessariamente demolire e umiliare l'avversario: avrebbe potuto colpirci in piĂ¹ occasioni, non l'ha fatto (un signore!). Si vede che a differenza di molti (quasi tutti) non scende in campo necessariamente per vincere ma per divertirsi (top). Ottime le giocate anche di Antonio De Bernardo che se trova la bussola sul rovescio diventa da Champions...e non esagero. Al mio fianco il prof dei prof Umberto Anzini che non riesco mai a portare alla vittoria. Cribbio.


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