TEST 90-91 E 92: MAX RIVEDIBILE, PASQUALE PROMOSSO, GIUSEPPE RIMANDATO IN DUE MATERIE!

Se dovessi descrivere la carica emozionale che suscita in me il padel di questo periodo, andrei subito a creare singolare similitudine con l'amante avvenente che ha ormai soddisfatto ogni voglia repressa ed è destinata a scomparire o quanto meno a tornarsene laddove era venuta...

In una rara incursione notturna, tuttavia, ho trovato ancora modo e maniera per divertirmi con i tre amici che vedete in foto e che ho testato per voi. Giuseppe Sterlicchio è un absolute beginner ma ha fatto un figurone perchè grazie alle lezioni che ha preso è giĂ  passato da quella fase tipica dello spaccavetri incallito (che è fisiologica nello step one) a quella di una piĂ¹ che razionale gestione dei colpi. Deve migliorare (tantissimo) la tecnica davanti come pure in risposta. Di contro, la bandeja (meglio dire qualcosa che si accosta ad una bandeja) è raffinatissima ed è sufficiente (per ora) a giocare match tranquilli senza esasperazioni. Per dirvi, il giocatore che naviga fino alla posizione numero 50 puĂ² portarselo in gabbia senza alcun problema.

Di fronte a noi Pasquale Stoppiello e Max De Rensis. Capite bene che se li ho avuti in campo con me, significa che non sono secondi a nessuno in fatto di correttezza ed educazione. Anche  le pietre sanno ormai che ladri, cialtroni e infami non trovano spazio nella mia vita come nel mio padel. Tutti e due hanno battutina velenosa per il resto nulla in comune: Pasquale seppur scolastico mi sembra piĂ¹ composto ed organizzato. Tutti i suoi colpi, estremamente soft, sono giocati con una logica che non è da bassa classifica e da destra puĂ² senz'altro ambire a giocare con padellari che svolazzano a piĂ¹ alte quote. Max è invece un po' piĂ¹ ecclettico ed anche piĂ¹ intraprendente (non a caso ha giocato a sinistra). Spesso, proprio questa sua verve lo spinge ad invadere (anche troppo) spazi altrui finendo per strafare (e sbagliare...purtroppo anche piĂ¹ del dovuto). Due le cose da non sottovalutare: i suoi centottantacinque centimetri, difficili da scavalcare e il suo smashetto (che arriva dal tennis).

    

 


Posta un commento

0 Commenti