Se dovessi descrivere la carica emozionale che suscita in me il padel di questo periodo, andrei subito a creare singolare similitudine con l'amante avvenente che ha ormai soddisfatto ogni voglia repressa ed è destinata a scomparire o quanto meno a tornarsene laddove era venuta...
In una rara incursione notturna, tuttavia, ho trovato ancora modo e maniera per divertirmi con i tre amici che vedete in foto e che ho testato per voi. Giuseppe Sterlicchio è un absolute beginner ma ha fatto un figurone perchè grazie alle lezioni che ha preso è già passato da quella fase tipica dello spaccavetri incallito (che è fisiologica nello step one) a quella di una più che razionale gestione dei colpi. Deve migliorare (tantissimo) la tecnica davanti come pure in risposta. Di contro, la bandeja (meglio dire qualcosa che si accosta ad una bandeja) è raffinatissima ed è sufficiente (per ora) a giocare match tranquilli senza esasperazioni. Per dirvi, il giocatore che naviga fino alla posizione numero 50 può portarselo in gabbia senza alcun problema.
Di fronte a noi Pasquale Stoppiello e Max De Rensis. Capite bene che se li ho avuti in campo con me, significa che non sono secondi a nessuno in fatto di correttezza ed educazione. Anche le pietre sanno ormai che ladri, cialtroni e infami non trovano spazio nella mia vita come nel mio padel. Tutti e due hanno battutina velenosa per il resto nulla in comune: Pasquale seppur scolastico mi sembra più composto ed organizzato. Tutti i suoi colpi, estremamente soft, sono giocati con una logica che non è da bassa classifica e da destra può senz'altro ambire a giocare con padellari che svolazzano a più alte quote. Max è invece un po' più ecclettico ed anche più intraprendente (non a caso ha giocato a sinistra). Spesso, proprio questa sua verve lo spinge ad invadere (anche troppo) spazi altrui finendo per strafare (e sbagliare...purtroppo anche più del dovuto). Due le cose da non sottovalutare: i suoi centottantacinque centimetri, difficili da scavalcare e il suo smashetto (che arriva dal tennis).
0 Commenti