Il blog non è morto ma anzi annucerà qualcosa di importante nei prossimi giorni.
Dopo altre pause di riflessioni, rieccomi in gabbietta dove a distanza esatta di tre anni dall'esplosione della nostra passione, i valori sono adesso definitivamente assestati. Salvo qualche scossone e qualche altro miglioramento, frutto per lo più di qualche lezione privata, gli over 40 se ne stiano tranquilli tranquilli: il top è raggiunto, meglio di come stiamo facendo...davvero non si può fare, credetemi.
In settimana, tanto per fare un esempio, ho riaffrontato per l'ennesima volta Duccio e Gianni (Manetti e Santangelo) che sono i padellari del momento. Anche per loro, la cima - intesa come il vertice dei miglioramenti - è pressochè raggiunta (per meglio chiarire, Duccio ha da parte sua l'età ma gli servirebbe esplorare altri contesti d'allenamento...e di gara). Gianni, invece, come ho più volte segnalato è uno dei giocatori più in forma e più forti della zona Champions, ma mi chiedo, senza nulla togliergli, cos'altro può fare?
Contro loro due, ho vinto in una sola occasione (ero in coppia con turbo-Vena) dopodiché ho sempre perso...fino all'altro giorno quando in extremis ho colto un pari dal sapore di vittoria (giocavo con Maurito De Simone che a conti fatti è l'unico che è uscito più o meno soddisfatto dal campo: un partitone il suo che merita di essere segnalato). Va detto che sia Duccio che Gianni, al netto delle riflessioni (sulla saturazione) che ho appena fatto, hanno giocato a tre cilindri (anzi a due).
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