Ammetto candidamente di essere innamorato del mio figlioccio Vitone che in campo (e fuori) non si lascia mai coinvolgere nei siparietti beceri in cui incappiamo (spesso e volentieri) noi altri: mai una parola fuori posto men che meno una parolaccia. Per arrivare a fargli esprimere un giudizio sui suoi diretti rivali, devo provocarlo e anche quando divento inopportuno non cede mai alla tentazione di sparlare. Gioca (migliora) e silenziosamente convince anche i più scettici (c'era chi aveva espresso perplessità sul suo rovescio). Non lo vedevo da un pezzo, forse da un semestre e me lo ritrovo due volte nel giro di settantadue ore. Un privilegio per me che vedo oramai col lanternino i top-players e che sono mestamente al capolinea della passione per le pale...
Mi ha sconfitto in coppia con Vince (Clarke) Capuano ma solo sul filo di lana. Questo - è ovvio - non significa nulla. Quello che è importante sapere è che, invece, rispetto all'ultima volta che l'ho visto, lavora adesso da sinistra come si fa davvero nel padel! Riconosco molto (moltissimo) di bandeja e vibora e ha imparato a ruotare in maniera impeccabile anche quando si va a imbeccarlo sul rovescio (gli scettici di cui parlavo, devono dunque ricredersi: anche a pochi centimetri dall'esquina alla sua sinistra, riesce ad organizzarsi benissimo). Io, per la cronaca, ero con Gianni Santangelo, anche lui in (ri)crescita dopo il breve stop per via del lieto evento che lo ha stravolto!
Poi, ho riaffrontato tutti e due (Vince Clarke e il figlioccio) ma con Don Jack di fianco e il risultato è cambiato. Avevo già detto impunemente che quella del mio fraticello era una delle bandeje migliori del circuito. Lo riconfermo. Anche al netto di una forma fisica che non è proprio quella di Pablo Cardona, compensa con chiavi di lettura da "pro" (quasi da Cobra, per intenderci!). Quello che ho visto venerdì mi porta a farlo rivolare (momentaneamente) in classifica, senza nemmeno un dubbio. E non è tutto: dovrò presto riscrivere la pagina del libro dove l'ho descritto, perchè avevo detto di preferirlo solo come "nemico" e non come compagno...invece ho voluto rischiare e mettermelo nuovamente di fianco...Hanno vegliato su di me i Santi che ha per amico, ne sono certo...!
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