Sto giocando come un panda e mi muovo come un suino; ciononostante riesco ancora a dare filo da torcere ai top-ten...
Mi giungono notizie roboanti da parte del Doc Puca e Stefano Capuano che avrebbero (il condizionale è d'obbligo) mandato al macero niente poco di meno che Nico Di Nunzio e Marco Carpinone. I parziali sarebbero sconvolgenti: non li riporto per decenza! Il buon Marco (come del resto il vostro umile scrivente) sarebbe vicino a firmare con la bocciofila Monforte che ha già pronto per lui un biennale piuttosto sfarzoso.
Con Maurito De Simone ero, intanto, andato in panne contro Stefano Vena e lo stesso Carpinone. A seguito di questa sconfitta ci siamo rivolti ad un legale separatista. Poi ecco il ritorno di fiamma: ci siamo amorevolmente ritrovati al Galassport dove abbiamo ben figurato contro Luchino Astorri e Andrea De Gregorio. Il tasso di errori che già sei mesi fa avevo dato per bassino, è andato ulteriormente a calare: il numero uno dello Sportiamo mi appare adesso ancor più maturo e coscienzioso. Poco ho ovviamente da aggiungere a quanto (di buono) ho raccontato più e più volte relativamente al patrimonio immenso di Andrea De Gregorio. Continua a sciorinare un meraviglioso mix di tecnica, tattica e buona educazione...
Trovo ridicolo specializzarsi dopo appena due anni: impariamo a giocare a destra e a sinistra! Solo fra una decina d'anni, secondo me, saremo in grado di capire dove è meglio posizionarsi. Fossilizzarsi adesso mi sembra francamente ridicolo.
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