Dopo i trenta, la concentrazione di testosterone quasi si dimezza come pure diminuiscono calcio e acqua nei muscoli. Ne consegue una calata generale della forza muscolare (non ultima quella esplosiva). Di riflesso a questo, diminuisce pure l'elasticità di tendini, legamenti e articolazioni. Se, dunque, a vent'anni bastavano due ore di sport, a settimana, per farci urlare al miracolo...adesso (parlo per noi "over") il miracolo è riuscire quanto meno a centrare l'obiettivo mantenimento, che poco non è!
Mi spiace, amici, nel libro non sono sceso così nei particolari ma lo faccio adesso che siamo arrivati aimè al capolinea! Penso che quel traguardo che avevo ampiamente pronosticato nel 2020, lo abbiamo appena tagliato: siamo arrivati alla saturazione. A meno che qualcuno di noi non decida di partire per Malaga, Barcellona o Siviglia, laddove organizzano stage intensivi per migliorare bandeja e vibora...siamo arrivati a quel punto in cui i miglioramenti arrivano sì ma bisogna davvero andarseli a cercare col lanternino...
Ciò premesso non comprendo chi ancora - perdonatemi - si intestardisce a mettersi accanto i top players nei tornei della pace per poi subire a match concluso improperi e mortificazioni di ogni genere...
Contenti voi...
Nell'ennesimo rientro (ormai sempre più rado) ho (ri)messo la museruola a Vince Clarke Capuano e ad Andreone Ficca a cui comunque va dato il merito di essere tra i pochi (pochissimi) coriacei a cercare ancora qualche ultimo scampolo di miglioramento...ovviamente per non correre rischi sono andato nuovamente a chiamare il Fusco nazionale.
Poi, in seconda battuta, il Fusco l'ho sistemato dall'altra parte della rete e ho giocato con don Jack di fianco (nel libro avevo promesso di tenermelo buono buono di fronte e... mai più di fianco). In extremis l'abbiamo spuntata (con Fabrizio c'era l'ottimo Gil). Continuo a sostenere che il prelato sia uno dei pochi a fare qualcosa che si avvicina ad una bandeja e uno dei pochissimi che riesce a fare qualcosa che si avvicina ad una vibora...
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